Dormire bene quando si soffre di reflusso gastroesofageo

Se dormire può sembrare un momento scontato ed imprescindibile della nostra quotidianità, non si può affermare altrettanto del dormire bene.

Dormire bene rappresenta alcune volte un lusso per molte persone, poiché durante la notte il nostro corpo e la nostra mente possono presentarci dei disturbi che ostacolano la qualità del nostro sonno.

Le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo sanno bene quanto questa malattia possa spesso rovinare i nostri momenti di riposo, avendo inevitabilmente un effetto negativo anche al  risveglio e durante la giornata di lavoro!

In questo articolo vi spiegheremo l’importanza di dormire nella posizione più corretta quando si soffre di reflusso gastrico.

Tutti sanno che dormire in posizione supina con il busto sollevato da cuscini o da un cuneo, favorisce la digestione e previene il reflusso. 

Pochi sanno che sollevare il busto con dei cuscini o un cuneo della misura sbagliata può generare più danni che benefici alla nostra salute. Scopriamo perché.

Abitudine diffusa è di pensare di favorire un corretto dormire ponendo uno o più cuscini sotto la zona di testa e spalle, o creandosi degli artigianali cunei da inserire sotto al materasso senza valutare che flettendo il nostro busto, per effetto dell’inclinazione dei supporti, rendiamo ancora più problematica la digestione e i disturbi da reflusso.

Infatti, spesso accade che sollevando il busto, la colonna vertebrale si incurva notevolmente e di conseguenza l’addome che, invece di essere disteso ed inclinato, risulta visibilmente piegato e sotto stress.

Non a caso, vi sarà capitato di riscontrare (tipico durante i riposini pomeridiani) che nonostante abbiate assunto una posizione reclinata, al risveglio si è presentata una sensazione di pesantezza allo stomaco, una digestione rallentata e la risalita di acidi dallo stomaco.

Questa posizione è ampiamente sconsigliata dai gastroenterologi poiché non è una posizione naturale e stare ricurvi a letto comprime lo stomaco!

Dormire in una posizione corretta per prevenire, ridurre o guarire il reflusso durante la notte, significa avvalersi di:

un supporto dalla forma, dimensione e materiale idonei a inclinare gradualmente l’asse orizzontale del corpo, dalla testa al bacino, o dalla testa ai piedi, senza produrre curvature e compressioni della zona del busto/addome.

Per rispondere a queste esigenze, la nostra azienda ha sviluppato il Cuneo Antireflusso, un supporto realizzato secondo le indicazioni di medici gastroenterologi e con materiali e finiture di alto livello.

I comuni cunei in commercio presentano uno spessore di partenza eccessivo (da 25 a 1 cm circa) e una lunghezza troppo ridotta (circa 75 cm) così da sollevare ed inclinare tanto solo una parte del busto comprimendo proprio la zona dell’addome.

Il nostro Materassino Antireflusso essendo apribile in due parti, raggiunge la lunghezza di 104 cm così da sollevare gradualmente (da 10 a 1cm)  l’asse superiore del corpo e garantire comodità per tutta la notte, sia in posizione supina sia sul fianco.

Scopri tutte le caratteristiche del nostro prodotto e guarda il video dimostrativo!

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